Fate la valigia, oggi andiamo in gita!
Recita un proverbio che Chi a ved Turin e nen la Venerìa, a ved la mare e nen la fija quindi rimediamo subito andando a conoscere la figlia di Torino, la nostra vicina di casa Venaria.
Destinazione ultima del nostro viaggio è la Reggia ma prima godiamoci una passeggiata lungo la graziosa via Mensa, fino a Piazza della Repubblica.
Di fronte a voi, ecco la Torre dell’Orologio.
Date un’occhiata all’ora: quando uscirete dalla Reggia saranno passate almeno un paio d’ore!
Prima di entrare ingoiate con un po’ d’acqua una pillola per la Sindrome di Stendhal perché avrete un’overdose di Bellezza.
Il momento culminante sarà al cospetto della Galleria Grande – quella che tutti chiamato Galleria di Diana – una sala immensa e immensamente elegante nei toni dell’ocra e del bianco, inondata di luce a tal punto da dover indossare gli occhiali da sole.
Stucchi, lesene e fregi la rendono, dicono in molti, più bella della Galleria degli Specchi di Versailles.
Certamente in quegli 80 metri di lunghezza, 12 di larghezza e di 15 di altezza è avvenuto un piccolo miracolo di architettura.
Instagrammabile come pochi altri luoghi in città, con il suo meraviglioso pavimento nero e bianco sembra una gigantesca scacchiera.
Dopo un milione di foto #nofilters, fate poi la prossima mossa visitando i cinquanta ettari di Giardini a bordo de La Freccia di Diana, il trenino che vi condurrà fino ai resti del Tempio.
Infine, fate come i membri di Casa Reale e regalatevi un giro in Gondola, come quella che giunse direttamente da Venezia nel 1731.
