Domandarsi perché Palazzo Nuovo non si chiami Palazzo Brutto

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Photo credits: Museo Torino
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Potrebbe chiamarsi in tanti modi: Palazzo Schifidoso, Palazzo Decadente, Palazzo Progettato Male… E invece si chiama Palazzo Nuovo!

In Via Sant’Ottavio 20, traversa di Via Po a pochi passi da Piazza Vittorio, Palazzo Nuovo è un’orribile opera architettonica, conosciuta da tutti gli studenti universitari della città che hanno deciso di laurearsi in Disoccupazione e Scienza della Precarietà (corso di laurea noto anche come Lettere e Filosofia, Giurisprudenza o DAMS).

A differenza dei colleghi ingegneri infatti, i torinesi amanti della letteratura e della legge uguale per tutti trascorrono cinque o più anni della loro vita in una struttura che Dario Argento non ha ancora, stranamente, scelto come set di uno dei suoi film.

Costruito tra il 1961 e il 1966 dagli architetti Gino Levi-Montalcini, Felice Bardelli, Sergio Hutter e Domenico Morelli, Palazzo Nuovo è sempre stato oggetto di critiche ben poco lusinghiere.

Sarà forse la bruttezza del palazzo a spingere gli studenti a frequentare il bar dirimpettaio e le scalinate esterne più delle aule di lezione?

Gli esperti dicono di sì.

 

 

Ma il makeup fa miracoli anche sui palazzi più brutti!

Così,  tra il 2011 e il 2012, sono comparsi splendidi murales che hanno decorato le grigie e monotone facciate del palazzo, rendendolo (un pochino) più carino.

Photo credits: SBA Unito
Photo credits: SBA Unito

Il mio preferito però, la pioggia di colori sulla città grigia, è stato cancellato.

2 COMMENTS

  1. Sergio Hutter il padre di uno dei principali occupanti durante l’epoprea settantottina, grazie alla quale gli imbranati studenti torinesi appresero qualcosa delle gioie del sesso… L’unico lascito psitivo di quella carnevalata…

  2. Basta leggere i nomi degli architetti per capire chi ne siano stati padrini e fautori… Gino era fretello di Rita….

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