Mi sembra di vedere la vostra espressione perplessa.
Che cosa saranno mai i Givu?
Non ricordate proprio di averli assaggiati, eppure lo avete fatto certamente!
Givu – in piemontese “bocconcino” o “mozzicone” – fu il primo nome del Gianduiotto, il cioccolatino inventato nella seconda metà dell’Ottocento da Michele Prochet e brevettato nel 1865 dalla Caffarel.
Nome decisamente poco invitante, il Givu diventò Gianduiotto durante il Carnevale del 1865, quando fu distribuito per strada dalla maschera popolare Gianduia.
Con la sua originale forma a spicchio, l’impasto cremoso ed il delizioso incarto, diventò ben presto il cioccolatino più amato dai torinesi. E lo è ancora oggi!
Mia mamma, torinese doc, usava il termine ‘givu’ anche per indicare uno stato di alterazione nervosa, di straneamento, di rabbia “ma a l’as i givu?” ma hai i givu, cioè sei inc****to?
Una vecchia professoressa piemontesissima ci fece una testa così per i suoi famosi GIVU… che, alla fine, erano niente popò di meno che… lascio anche io un po’ di suspance! 😀
Che ricordi!
Io questa sera stavo per mangiare una lumachina nell insalata …. cosa vuoi che siano due o tre Givu :::::