Scoprire perché Torino si chiama così

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AnnibaleVarcaLeAlpi1Perché Torino si chiama Torino?

Nel III secolo a.C. , nel luogo in cui oggi sorge la nostra bella città, al posto dei torinesi abitavano i Taurini, popolazione nata dalla fusione di Liguri e Galli.

Il loro nome, Taurini appunto, ha due possibili origini.

La prima, è legata a quella di un termine celtico (thaur o thor) che significa monte. Il loro nome sarebbe quindi un omaggio al tipo di territorio in cui si erano insediati.

La seconda invece,  rimanda ad una leggenda secondo cui, nei pressi del loro villaggio, un terribile drago sarebbe stato sconfitto da un toro (taur) che dopo lo scontro morì per le ferite. La popolazione, in ricordo della vittima, prese il nome di Taurini.

Quale che sia l’origine del loro nome, il primo vero momento di fama dei nostri antenati è il 218 a.C. , anno in cui i Taurini decisero di rimanere alleati di Roma e cercarono di contrastare la discesa di Annibale e i suoi elefanti.

La Taurasia e i suoi abitanti resistettero per tre lunghi giorni, per poi capitolare.

Ma da Taurasia a Torino il cammino è ancora lungo!

Nel 58 a.C. , durante la campagna di Gallia, Giulio Cesare insediò nella zona un accampamento militare che qualche anno dopo, nel 44 a.C. prese il nome di Julia Taurinorum.

Poi, nel 28 a.C. , con Augusto, prende il nome di Julia Augusta Taurinorum.

Ed è questa la data in cui ha inizio la storia della nostra città che da, perdendo per strada Julia e Augusta, è diventata Torino da Taurinorum!

 

 

12 COMMENTS

  1. I Taurini erano un popolo ligure, quindi pre-indeuropeo, poi fortemente indeuropeizzatosi per l’influenza del mondo celtico allora prevalente nell’Europa continentale e anche per il mescolamento con genti celtiche che rifluivano da Oltralpe.

    TAUR = monte non è però una voce celtica, cioè indoeuropea, è invece una voce del sostrato pre-indeuropeo ed è quindi ascrivibile alla nostra ascendenza ligure.

    I liguri erano un popolo mediterraneo, probabilmente nativi, cioè generatisi sul territorio da loro occupato in epoca storica, territorio che nel momento di maggior diffusione delle popolazioni liguri andava da Marsiglia fino a Trento, con ultime propaggini meridionali in Garfagnana e sull’ Appennino modenese (i Friniati, dell’attuale Pavullo nel Frignano).

    Poi c’erano insediamenti liguri nel Lazio e in Calabria, mentre i Siculi della Sicilia orientale vengono considerati una costola del grande mondo ligure trasmigrata a sud.

    Tutto questo per dire che l’influenza della cultura celtica sulle popolazioni montane e di pianura comprese tra il Po e la Dora, popolazioni conosciute come Taurini, è stata secondaria, o comunque successiva, a quella della primigenia civilizzazione ligure.

  2. Da quel che mi risulta la radice TAUR, che è all’origine del nome della tribù dei Taurini che combatterono contro Annibale dalla parte di Roma (e per questo vennero ricordati nel nome della città “Augusta dei Taurini”, Taurinorum appunto), è una radice indoeuropea che indica i corsi d’acqua. Dalla stessa radice provengono Douro, Dora, Adour, Durance, Dordogne. Alcuni studiosi ritengono che la radice sia addirittura pre-indoeuropea, vista l’occorrenza di Iturri nel basco (che è una lingua pre-indoeuropea). Come tutti sanno T e D sono la stessa consonante occlusiva dentale, sorda la prima e sonora la seconda. A causa delle differenti evoluzioni linguistiche si è affermata la T o la D in una determinata lingua. Così che la radice TAUR è anche la radice DAUR.

    La fonte è: Guida allo studio degli italiani regionali (ed. dall’Orso) di Tullio Telmon, il maggiore dialettologo francoprovenzalista italiano, docente all’università di Torino. Cenni alla questione si trovano anche in Introduzione alla dialettologia italiana, scritto da Telmon con Grassi e Sobrero, edizioni Laterza.

    Lo stemma della città è – ma non ne sono certo – trecentesco, viene utilizzato come simbolo della città dal XV° secolo per semplice richiamo al nome della città la cui vera etimologia, all’epoca, era ignota. Quindi – a parte che per il fatto che TAUR non dovrebbe essere la radice di “montagna” bensì di “fiume” (che dalla montagna scende) – l’autore del post ha sostanzialmente ragione.

  3. Me ne farei vanto fosse corretto…ma non è cosi’. Il nome è proprio dovuto ai tori sacrificati affinchè il passaggio di Annibale attraverso le Alpi non potesse provocare danno alla popolazione.

        • Questione di evoluzione della lingua.. Dopo i Celti detti Taurini cioè abitanti dei monti si passa ai Romani. L’accampamento si chiama Augusta Taurinorum e da qui prende il nome Torino. Ma la lingua si evolve e bla bla bla si arriva ad interpretare Taur come Toro ed ecco che arriva il simbolo di Torino! Ma il Toro rampante è molto recente eh.. 🙂

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