Regalarsi una galupperia

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Sapete che in Piemonte tutte le cose dolci e buone da mangiare vengono chiamate affettuosamente galupperie? Sembrerebbe quasi un omaggio alla Galup, la pasticceria fondata da Monsù Ferrua, langarolo di nascita, pinerolese d’adozione.

Il suo panettone, nato nel 1922 è così famoso da aver girato il mondo intero, diventando un’eccellenza italiana riconosciuta e un must have dell’inverno (e del Natale) torinese.
Prima di Galup, il panettone era solo quello milanese. Ma quello basso, con la glassa di nocciole, è una super invenzione di Pietro Ferrua che con la sua innovativa e gustosa ricetta, reinterpretando un classico della pasticceria lombarda, ha dato vita ad un classico dell’alta pasticceria piemontese.
Tre fasi di lavorazione e di impasto, quaranta ore di lievitazione naturale e raffreddamento a temperatura ambiente prima del confezionamento: ecco perché il panettone Galup è così buono.
Immancabile sotto l’albero di Natale di ogni casa torinese, Galup è da sempre sinonimo di panettone.
Non sentirete mai pronunciare la frase “Ti ho portato un panettone” ma sempre e solo “Ti ho portato un Galup!”, stringendone uno orgogliosamente tra le braccia, come un tenero cucciolo di pasticceria.
Il dettaglio che vi farà innamorare? La glassa spessa e irregolare, rigorosamente fatta a mano. Tagliare la prima fetta e rompere quel piccolo capolavoro di ingegneria pasticcera è un rito che profuma di famiglia e convivialità.
Regalo perfetto nella sua versione tradizionale è un gift originale anche nelle sue varianti più cool.


Da provare senza indugio: il panettone amarene e cioccolato, quello ai frutti tropicali, al moscato e ovviamente quello alle mele, nella sue elegante confezione verde. E per chi è a dieta e non vuole esagerare ecco che arriva la fetta di panettone monoporzione, per concedersi uno sfizio senza sgarrare troppo.
Con un packaging che sembra sia stato suggerito da Babbo Natale in persona, gli incarti dei panettoni sono eleganti e delicati.

Scartarne uno è come aprire un regalo! …continua su #MySecretTurin 📚

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