Farsi venire il torcicollo la sera del 24 Giugno

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403cc867fd80749970b1daa7757d65c0Giorno rosso del calendario torinese, il 24 Giugno è dedicato al nostro patrono santissimo che non è San Simone, ma San Giovanni.

Amatissimo da chi a Torino ci vive e ancor di più da chi a Torino ci lavora (quel giorno non si va in ufficio!),  San Giovanni è onorato da molto tempo. Pensate che già nel 602 Aginulfo, duca di Torino, fece costruire una chiesa in suo onore!

Ma di quale Giovanni stiamo parlando?
Certamente non del Giovanni decollato (che semmai potrebbe essere il patrono di Caselle).

Noi torinesi infatti facciamo il tifo per Giovanni Battista a cui abbiamo dedicato una Cattedrale (il nostro Duomo) ed anche un Ospedale che però, chissà perché, chiamiamo Molinette.

Calendario dei Santi a parte, qui le tradizioni si sprecano e nei giorni precedenti hanno inizio i festeggiamenti.

La sera del 23 giugno, intorno alle 22:30, in piazza Castello tutti i torinesi aspettano trepidanti l’esito del farò di San Giovanni (che si chiama proprio così, non è un errore di battitura). Se i suoi tizzoni rotoleranno verso Porta Nuova, sarà un anno fortunato.

Il 24 Giugno invece, arriva lui: lo spettacolo pirotecnico.

Must dell’estate torinese, il torcicollo è assicurato.

Il segreto è trovare il luogo migliore per godersi lo spettacolo e, se possibile, evitare accuratamente di andare in centro con la macchina.

C’è chi se li guarda dal Monte dei Cappuccini, chi preferisce la folla di Piazza Vittorio da dove la vista è perfetta, chi si fa ospitare da amici fortunati con balconi vista fiume e chi tenta la salita a Superga.

Da non sottovalutare, la vista dal Ponte Regina Margherita.

 

2 COMMENTS

  1. Io quest’anno li ho mancati purtroppo…
    Ma il tuo post me li ha ricordati e mi ha fatto venire in mente che a suo tempo pure io ne avevo fatto una personale “recensione” 🙂

    Ecco il link!

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