Caratteristica tutta torinese, il controviale è il miglior amico del guidatore.
Ma il controviale, alla fine, cos’è?
Amico stretto del Viale, il controviale è la corsia di destra di un viale, separata da esso da degli alberi, dei binari o un marciapiede.
Ma a cosa caspita serve una corsia di destra in un viale?
Difficile rispondervi perché per un torinese è una cosa così ovvia da non doverci nemmeno riflettere su. Un controviale è utilissimo dappertutto e anzi, potessimo, ne metteremmo uno ad ogni incrocio.
Ma un po’ come stick, bignola e cicles, anche controviale è tra quelle parole tipicamente sabaude che risulteranno incomprensibili ai vostri interlocutori oltre confine.
Il viale è al centro e i controviali gli proteggono il fianco. Uno per ogni senso di marcia, uno che va e uno che viene, uno a destra ed uno a sinistra.
E il traffico, liscio come l’olio, si divide in tre.
Ma solo qui a Torino, capitale dei controviali!
Come si usa?
Se devi percorrere un lungo pezzo del viale, rimani al centro. Se tra poco devi girare, prendi il controviale.
Hai sbagliato? Ad ogni semaforo puoi spostarti dal viale al controviale e viceversa ma.. occhio a dare la precedenza.
…ecco spiegato perché siamo una massa di cittadini perennemente preoccupati…(e inc..zzzz…ti come Gioele Dix) sono i dannati controviali! 🙂
Ahahahahaha!!! Esatto! 😀
I controviali in origine erano bellissimi… marciapiedi. In pratica il marciapiedi si estendeva dai muri dei palazzi fino alle alberate. In centro c’erano le corsie per i mezzi. Adesso e` un po’ diverso :-/
Già.. 🙂