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Incredibile: nel 2016 i lavori sono finiti e la stazione è davvero bellissima!
Ci sono dei quesiti esistenziali a cui l’essere umano, da sempre, cerca una risposta:
Dove stiamo andando?
Cosa stiamo facendo?
Qual è il senso della vita?
E poi, per il torinese, la più complicata di tutte: i lavori a Porta Nuova avranno mai una fine?
La stazione di Porta Nuova, un tempo la principale della città, fu costruita a partire dal 1861 sotto la direzione dell’architetto Alessandro Mazzucchetti in collaborazione con il giovane Carlo Ceppi. L’Italia era unita e Torino doveva diventare il centro economico e politico della penisola.
Aperta parzialmente al pubblico nel 1864, l’inaugurazione fu nel 1868. Ma era una finta, non bisognava mica cascarci!
Ampliata in occasione dell’Esposizione Universale del 1911 per ricevere i visitatori in arrivo da tutto il mondo, fu teatro di nuovi lavori nel 1940.
Distrutta durante la Seconda Guerra Mondiale, credo che ad averla vista senza impalcature siano stati in due o tre. E solo per pochi minuti!
La sua bellissima facciata, datata 1951, è ormai una leggenda: dal 2006 i lavori in corso nascondono la stupenda galleria e le sue 33 capriate a traliccio.
Terza stazione italiana per flusso di passeggeri, sarà rimpiazzata da Porta Susa che, fino a qualche tempo fa, stava simpatica ai torinesi più o meno come la ZTL.
In attesa di trovar risposta alla nostra domanda, decine e decine di negozi sono spuntati all’interno della stazione che ad oggi, una volta superata l’impalcatura che incute timore, nasconde una splendida galleria commerciale dove si possono fare ottimi acquisti, anche se non avete alcun bisogno di prendere il treno!
