Mangiare le caramelle Gianduja di Stratta

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C’erano una volta (e per fortuna ci sono ancora) le Caramelle Gianduja di Stratta, delle deliziose cialde di zucchero colato alla frutta da consumarsi quando si vuole ma meglio ancora se a Carnevale.
Famosissime a Torino ma (quasi) sconosciute ai più fuori dal Piemonte, le caramelle Gianduja nascono in recipienti di rame in cui lo zucchero viene mescolato con gustose essenze alla frutta. Il composto ottenuto viene poi “colato” su tavoli di marmo freddo su cui si solidificano. Ecco perché assomigliano a delle gigantesche gocce trasparenti!

Di forma esagonale, si presentano nel loro elegante incarto colorato che mostra orgoglioso l’immagine di Gianduja, la maschera popolare torinese dalle origini astigiane simbolo del nostro Carnevale.

Nate alla fine dell’Ottocento (nel 1880), inizialmente erano di grandi dimensioni per poter essere spezzettate e gustate in compagnia degli amici durante le sfilate di Carnevale, quando venivano distribuite ai bambini dal buon Gianduja. Che cosa carina, vero?

Con il passare del tempo sono diventate sempre più simili a dei moderni lecca-lecca e oggi sono disponibili in dimensioni più piccine, di 8 e 5 cm di diametro.

Pronti ad assaggiarle? Altrimenti non è Carnevale! 🙂

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