Ospitare colonie di Pinguini

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PinguinoAmanti del birdwatching drizzate le orecchie.
Strano ma vero e in barba al clima tropicale della città, Pinguini in quantità son stati avvistati nel torinese, con densità maggiore in Piazza Carignano.

Son matta?

Macché! A Torino i Pinguini ci sono eccome.
Sono nel frigo. Ed aspettano di essere mangiati.

Signorsi signore!
Noi torinesi mangiamo Pinguini dal 1939. E ne siamo incredibilmente orgogliosi!

Primo gelato su stecco al mondo, dietro il nome di Pinguino non si cela un condizionatore ma una specialità made in Torino.

La storia inizia nel 1884 quando, un gelataio di origini napoletane di nome Domenico Pepino decise di trasferirsi a Torino, portando con sé la famiglia di gelatai e tutti gli strumenti del mestiere.

Nacque così una gelateria, la “Vera Gelateria Artigiana”,  che in poco tempo diventa il simbolo della grande pasticceria fredda a Torino. Il 17 Giugno del 1916 Domenico Pepino vendette, per la somma di 10.000 lire, il suo marchio e i segreti di produzione a Giuseppe Feletti e Giovanni Cavagnino.

I due imprenditori rinnovano l’azienda ed inaugurano un nuovo laboratorio. Grazie al ghiaccio secco, usato per l’esportazione dei  loro prodotti, si diceva, con ragione, “il gelato Pepino arriva ovunque”.

Nel 1939, dopo innumerevoli esperimenti e studi, venne al mondo il Pinguino ®. Venduto al prezzo di 1 lira, era un gelato da passeggio al caffè, alla crema, al gianduia, alla menta, alla nocciola e alla violetta ricoperto di croccante cioccolato fondente.

Oggi anche, solo che costa un pochino di più.

Per assaggiarlo dovete correte alla Gelateria Pepino in piazza Carignano 8.

Il mio preferito? Quello alla violetta!

pepino

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